Ultimo Aggiornamento 08/06/2022
Il coordinatore di SNAI Monti Dauni e sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella, protagonista di un convegno organizzato dalla Cgil su azioni e progetti per lo sviluppo sociale ed economico della Capitanata sul fronte PNRR. “Intanto voglio ribadire, a nome di tutti i sindaci, che la nostra Area Interna non è ferma e che da tempo ha istituito una Cabina di Regia all’interno dell’Assemblea dei sindaci per confrontarci sull’attuazione dei vari progetti concordati da presentare. L’area interna dei Monti Dauni rappresenta la seconda superficie boschiva più grande della Puglia, dopo il Gargano, ha la diga in terra battuta più grande d’Europa, sui Monti Dauni si produce il 28% di energia rinnovabile di tutta la Puglia. Ma nonostante tutti questi primati siamo un’area marginale all’interno della penultima provincia d’Italia.
Eppure, i 29 Sindaci dei Monti Dauni vogliono giocare un ruolo importante nella futura programmazione. Non si può fare sviluppo senza che ci sia una filiera istituzionale coesa, tutte le istituzioni devono sentirsi parte integrante di un processo di emancipazione. Dobbiamo suonare tutti lo stesso spartito. Noi sui Monti Dauni lo stiamo facendo, ma evidentemente non basta. Abbiamo bisogno di rinforzare i nostri uffici. Dunque, bisogna allentare la pressione sui bilanci per poter bandire nuovi concorsi. Ho chiesto a nome di tutti i sindaci dell’area - ha aggiunto Giallella - di bloccare il “bandificio” che si è messo in campo per il Sud. Ogni giorno vengono pubblicati dei bandi per il Sud dove partecipano solo i Comuni del Nord. Noi vogliamo dei bandi orientati a Nord dove partecipano i Comuni del Sud. Le risorse finanziarie per le Aree Interne devono essere non messe a bando, ma devono essere dedicate. Le azioni uguali per zone diseguali non vanno bene. Noi ci siamo. Siamo pronti. I 29 Sindaci ci sono per giocare una partita importante per i Monti Dauni e per l’intera Capitanata”.