Ultimo Aggiornamento 14/03/2022
“La nostra Amministrazione ha concentrato interventi per decine e decine di milioni di euro in quest’area. Ne abbiamo ricavato un grande vantaggio, con l’aiuto di tutti i Sindaci, del presidente della Provincia e soprattutto con l’aiuto del GAL Meridaunia e dell’Area Interna Monti Dauni, dove spicca la figura di Raimondo Giallella, capace di costruire un’idea e un piano complessivo che oggi ci è stato sottoposto e che noi speriamo di poter realizzare tutti insieme con lo stesso spirito”.
Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a Troia, in occasione dell’assemblea dei Sindaci dei Monti Dauni. Al centro dell’incontro il futuro dell’Area Interna con la nuova programmazione 2020/2026. Al presidente Emiliano i sindaci hanno presentato il “Manifesto dei Monti Dauni”, una sorta di vademecum con le linee programmatiche per il nuovo periodo di programmazione dei Fondi Comunitari e del PNRR. A dialogare con Emiliano è stato il coordinatore di SNAI Monti Dauni e sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella. Hanno partecipato all’assemblea anche il vice presidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, il presidente del GAL Meridaunia, Pasquale De Vita e il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri che ha fatto gli onori di casa. Tanti i temi affrontati, tra cui piano casa, transizione ecologica, agroalimentare, istruzione, inclusione e coesione, politiche giovanili, salute, cultura e turismo, infrastrutture, trasporti e digitalizzazione, fiscalità.
“Chi è maggiormente in difficoltà, ma si dà da fare per uscirne - ha aggiunto Emiliano -, viene premiato dalla Regione Puglia con i finanziamenti e con il supporto progettuale. Se qui ci saranno più scuole, più formazione, più banda larga, meno dissesto idrogeologico e più valorizzazione turistica del territorio, il processo si sblocca. Perché altrimenti si rischia di assistere ad una specie di museizzazione dei Monti Dauni quando, invece, è necessario che diventino beni dinamici, che producano reddito e l’area cresca con l’aiuto dell’intera Italia. I soldi, dunque, vanno spesi in fretta e bene, con la prospettiva di aiutare l’economia a crescere e qualche volta persino a nascere”.
“Nel corso di questi anni abbiamo lavorato tanto e il plauso va ai sindaci dei Monti Dauni, che hanno compreso che solo facendo squadra e facendo sistema si riescono a ottenere degli obiettivi importanti. - ha detto l’assessore Raffaele Piemontese -. Nel corso della programmazione ancora in atto, sulle aree interne abbiamo messo in campo 64 milioni di euro al netto degli interventi sul dissesto idrogeologico, sull’agricoltura e molto altro ancora. Abbiamo finanziato strade e progetti nei Comuni, da quello di Foggia fino al Comune più piccolo della Puglia. Su quest’area c’è una strategia e la stiamo portando avanti in sinergia con i Sindaci”.
“È bello vedere insieme i sindaci dell’Area Interna Monti Dauni, la dimostrazione tangibile di come la visione della politica sia cambiata rispetto al passato - ha dichiarato l’assessore Rosa Barone -. Le linee programmatiche per il PNRR e i Fondi Comunitari presentate oggi sono importanti per questo territorio che deve necessariamente crescere. Bisogna puntare sullo sviluppo da un punto di vista culturale, logistico e turistico dei Monti Dauni, fondamentale non solo per la Capitanata, ma per la Puglia intera. Da oggi si parte con questa nuova programmazione che nasce da lontano: sono anni che i sindaci stanno lavorando insieme per arrivare a questo risultato e parlare ad un’unica voce davanti al Presidente della Regione, che va ringraziato per la sua presenza oggi, è un bel segnale e un bel punto di partenza”.
“Oggi è una giornata importante per i Monti Dauni, - ha aggiunto il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta - mai come in questo periodo uniti e coesi e che dialogano in maniera proficua con Regione e Provincia per arginare il problema dello spopolamento. Con i fondi della Regione e con quelli del Governo centrale stiamo rimettendo a nuovo la rete viaria provinciale, interventi straordinari per la messa in sicurezza di quasi tutte le strade provinciali. Oggi al Presidente ho chiesto di rilanciare le nostre aree industriali con il tema delle ZES su cui bisogna focalizzare l’impegno di tutti per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani”.
“Il GAL Meridaunia - ha aggiunto il presidente Pasquale De Vita - insieme a tutti i sindaci della nostra area ha ribadito al Presidente Emiliano e al suo vice Raffaele Piemontese, oltre che a tutti i rappresentanti istituzionali della Capitanata, che questo è un territorio capace di essere unito, di fare strategia con una visione che va oltre i campanili. I Monti Dauni vogliono uscire dalla marginalità, e il GAL con tutti i sindaci e con il valido supporto della Regione sta dimostrando di aver intrapreso la strada giusta”.
“Oggi si è segnato l’inizio di una nuova pagina di storia dei Monti Dauni. - ha detto il coordinatore di SNAI Monti Dauni e sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella -. Noi ci aspettiamo dei momenti di confronto importanti con la Regione Puglia, per concretizzare quelle azioni riassunte all’interno dei punti programmatici per le Aree Interne dei Monti Dauni. Abbiamo chiesto al Presidente di attuare il programma che oggi abbiamo presentato e chiediamo un Tavolo di concertazione permanente tra i Monti Dauni e i vari dipartimenti della Regione Puglia per delineare insieme alcuni investimenti in relazione a quelle che sono le esigenze del territorio. Non si possono applicare le stesse regole per i nostri piccoli comuni e per le grandi città”.